Nella Grecia, stremata dalla crisi economica e dalle misure di austerity imposte dalle UE, vi sono 8000 migranti sull’isola di Lesbo, al campo di Moria. Gli stranieri protestano per “riprendersi i loro diritti”, compreso quello di essere curati, ma la sanità in Grecia è praticamente smantellata e persino i residenti sono abbandonati a se stessi.
Nella notte ci sono stati scontri tra attivisti di destra e migranti, con bastoni e lanci di pietre. I migranti protestavano contro la mancanza di risposte sul diritto d’asilo che, a loro dire, aspettano da mesi. Decine di feriti.