BRUXELLES, 17 APR – L’Italia figura tra i primi tre Paesi nell’Ue, nel 2017, per il fenomeno delle carte d’identità contraffatte. Emerge da uno studio di Frontex, che pone l’Italia al secondo posto (752), preceduta dalla Romania (775), e seguita dalla Grecia (636).
Lo studio è stato pubblicato in occasione della presentazione di una serie di proposte della Commissione Ue per una nuova stretta sulla sicurezza, proprio a partire dall’introduzione di carte di identità più sicure: il costo per l’Italia, per arrivarci in 5 anni, è stimato in 157milioni.
L’Italia conquista invece la maglia nera quanto a documenti di identità in bianco rubati (816). Al secondo posto c’è la Francia (26), e terza è la Polonia (7). Ed è sempre l’Italia (367) a conquistare il podio più alto, per la sostituzione delle foto sul documento di identità. Seguono Grecia (185) e Francia (45). (ANSA)