Tito Boeri, ospite del programma della Annunziata su Rai3, ha appena spiegato che ai parlamentari l’INPS riconosce – o addirittura versa ad altri enti previdenziali – anche i contributi che avrebbero dovuto versare i datori di lavoro da cui provengono. Così, alla fine, oltre al vitalizio, prendono anche l’altra pensione, senza neanche dover più sborsare i relativi contributi, che vanno invece tutti a carico dei contribuenti, anche quelli che dovrebbero essere versati dal datore di lavoro.
A stretto giro, naturalmente, qualche esperto ci farà sapere che non è questo il problema, perché la somma di tutti i contributi e i vitalizi dei parlamentari rappresenta solo una percentuale minima del bilancio dell’Inps, quindi un nulla, un’inezia ….
E lo stesso Boeri allora potrà cogliere l’occasione per ribadire che il problema vero sono le pensioni medio/alte; quelle sí che bisogna tagliarle perché sono tante, sono troppe…