E’ durato quasi 4 ore l’interrogatorio in Procura a Genova di Javier Napoleon Pareja Gamboa, il 52enne arrestato la scorsa notte dalla polizia per l’omicidio della moglie Angela Jenny Coello avvenuto domenica scorsa in un appartamento di via Fillak, nel quartiere di Sampierdarena. L’uomo, ricercato da 2 giorni e sospettato di essere l’autore del delitto della donna, colpita da diverse coltellate tra cui una al cuore, è apparso oggi davanti al pm Gabriella Marino che si occupa delle indagini, ai carabinieri di Genova e alla polizia che ha effettuato l’arresto.
Durante l’interrogatorio durato dalle 9 alle 13 il 52enne ha risposto al magistrato, confermando la confessione già rilasciata nella notte agli agenti di polizia che lo hanno tratto in arresto, rintracciandolo sulle alture di Voltri con ancora addosso i vestiti sporchi di sangue. Assistito dagli avvocati Michele Ciravegna e Patrizia Franco ha collaborato a ricostruire i rapporti sottesi con la moglie e quanto accaduto domenica, confermando anche il movente legato alla gelosia per un presunto tradimento da parte della donna.
L’interrogatorio è stato interrotto per quasi un’ora per permettere l’intervento di un interprete, a garanzia dell’indagato. Al termine il 52enne è stato trasferito nel carcere genovese di Marassi. L’uomo, operaio edile originario dell’Ecuador, era ricercato: su di lui si erano concentrati i sospetti delle forze dell’ordine dopo il ritrovamento del corpo della donna.
Domenica la sorella della vittima aveva postato la foto dell’uomo sul suo profilo Facebook: “Si cerca questo assassino chiunque lo identifichi per favore chiami la polizia in Spagna o in Italia condividete per favore non è uno scherzo ha appena ucciso mia sorella è in fuga grazie per la collaborazione”. Il rapporto tra i due era burrascoso e alcuni testimoni hanno raccontato di liti che si protraevano da tempo. L’uomo era appena ritornato da un viaggio in Sud America e nell’abitazione sono state trovate le sue valigie.
Gamboa è stato rintracciato intorno alle 3 di notte nel ponente genovese, in via delle Fabbriche sulle alture del quartiere di Voltri. A identificarlo gli uomini delle volanti e della squadra mobile di Genova. Addosso aveva ancora i vestiti sporchi di sangue che sono stati posti sotto sequestro. Al momento il 52enne si trova in Procura e sarà interrogato nelle prossime ore. (Adnkronos)