“Il dialogo è possibile con i 5 Stelle, ma a patto che la smettano di porre veti e di mettersi al centro del mondo, visto che sono arrivati secondi e non primi”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, ribadendo di essere “aperto al dialogo”. Sulla questione è intervenuto anche il presidente della Camera ed esponente del M5s, Roberto Fico: “I gruppi parlamentari devono dialogare per cercare di risolvere i problemi che affliggono il Paese”.
“Se Di Maio, come a parole dice, vuole rispettare il voto degli italiani, l’unico dialogo possibile è tra Lega e 5 stelle. Lui parla di nuovo, se per nuovo intende andare a colazione con Renzi o con la Boschi è uno strano concetto di nuovo”, ha spiegato Salvini. “Di veto in veto in veto non si va lontani, bisogna rispettare il voto degli italiani. Io ho voglia di dialogare, ho voglia di costruire e ho voglia di cancellare la legge Fornero, ridurre le tasse, espellere un po’ di clandestini: ci proverò fino all’ultimo, se non fosse possibile la parola torna agli italiani”.
Sul fronte Cinquestelle è il presidente della Camera, Roberto Fico, a parlare. Bisogna dialogare, ha ribadito, “per cercare di risolvere i problemi che affliggono il Paese: dalla lotta alla povertà, alla corruzione fino all’obiettivo di annullare gli incidenti sul lavoro”. “Auspico – ha poi ribadito – che i gruppi dialoghino per fare una governo che alla fine riesca a risolvere questi problemi, così come la gente ci chiede”. tgcom24.mediaset.it
Chi è Di Maio? Oh semplice, è l’Alexīs Tsipras italiano, non ci vuole un genio a capirlo, tanto che alcuni del movimento dopo essersene accorti si allontanano.