Ad affermarlo é l’On. Mario BORGHEZIO in una interrogazione alla Commissione Europea, spiegando che
“il settore agrumicolo in Italia è minacciato dal rischio di gravi patologie derivanti dell’importazione di prodotti vegetali infetti. Le associazioni di agricoltori chiedono misure di controllo per scongiurare l’ingresso di malattie non presenti nel territorio europeo e il blocco delle importazioni qualora la quantità di prodotto contaminato intercettato superi una soglia prestabilita. Desta preoccupazione anche la decisione 715/2016 che rende più blandi i controlli sanitari sui prodotti destinati alla trasformazione industriale”.
E aggiunge che “l’Italia è il secondo produttore agrumicolo d’Europa: un settore che rischia di essere messo in ginocchio per la volontà di non prevedere efficaci verifiche sugli agrumi importati, mentre aumentano i pericoli correlati ad agenti patogeni extra-UE come la “Macchia nera degli agrumi”, la Falsa Cydia, e il “Citrus Greening”. Mentre i nostri produttori devono sottostare a regole restrittive per le esportazioni verso Paesi terzi, le importazioni avvengono senza adeguate misure precauzionali dal punto di vista sanitario”.
Pertanto Borghezio chiede: “Quali azioni intende intraprendere la Commissione per implementare e migliorare le ispezioni nei punti di ingresso della Ue e adeguare le normative vigenti alle richieste dei produttori?”
On. Mario Borghezio – – Deputato Lega Nord al P.E.