L’ex sindaco di Siena Pierluigi Piccini è stato indagato per diffamazione dai magistrati genovesi. Insieme a lui sono stati iscritti nel registro degli indagati i giornalisti de Le Iene autori della prima puntata, andata in onda lo scorso anno, sui presunti festini a luci rosse a cui avrebbero partecipato alcuni magistrati senesi. Questo fascicolo per diffamazione era stato aperto subito dopo la querela presentata dai pm toscani dopo la messa in onda della trasmissione. Era rimasto a ignoti ma dopo l’ultima puntata, andata in onda ieri sera, durante la quale è stato sentito un ragazzo che avrebbe partecipato ai festini, i pm di Genova hanno iscritto i nomi nel registro degli indagati.
Nei prossimi giorni il procuratore aggiunto Vittorio Ranieri Miniati e il sostituto Cristina Camaiori sentiranno i giornalisti de Le Iene per cercare di trovare riscontro alle dichiarazioni rese dall’ultimo testimone. L’interrogatorio avverrà in forma assistita, ovvero con la presenza di un avvocato. (ANSA)
L’ex sindaco di Siena, Pierluigi Piccini, con le sue parole ha aperto la strada a nuovi dubbi sulla morte del povero David Rossi. Lui non crederebbe affatto alla tesi del suicidio e, a sua detta, non lo crederebbe l’intera città di Siena.
L’ex sindaco Piccini, che conosceva molto bene David Rossi, il quale era stato capo ufficio stampa del Comune quando ricopriva la carica di primo cittadini. Tra le rivelazioni ce n’è una molto grave: parla di presunti festini a base di cocaina, in una località tra Siena e Arezzo, che avrebbe visto protagonisti molti personaggi della magistratura e volti noti della politica italiana. Così l’ex sindaco ha voluto far comprendere che potesse esserci una volontà di chiudere il caso di David Rossi.