Come richiedere il reddito di cittadinanza? E’ davvero una bufala il boom di richiesta di informazioni? Bollata come una fake news dal movimento 5 stelle, da più parti arrivano le conferme di come dopo le elezioni politiche ci sia stata una maggior affluenza ai Caf per richiedere informazioni o addiruttura i richiesta di moduli per le richieste del reddito di cittadinanza.
La misura proposta dal Movimento 5 stelle che, se anche venisse approvata occorrerà aspettare molto tempo prima che diventi realtà, riscuote sempre maggior interesse tra gli italiani. Lo dimostrano le migliaia di ricerche in Rete ma anche dalla Puglia arrivano conferme.
Il Direttore generale del Comune di Bari Davide Pellegrino conferma a Repubblica “In questi giorni sono arrivate decine di richieste per il reddito di cittadinanza”.
“Nel solo centro per l’impiego di Bari (Porta Futuro) si sono presentati circa 50 utenti negli ultimi due giorni, come conferma Pellegrino. Questa è una caratteristica delle misure di lavoro, l’utente poco informato sente la notizia al bar e si viene a informare negli uffici. Soprattutto i 50enni che sono diventati disoccupati con la crisi”.
Il caso è esploso a Giovinazzo, piccolo Comune alle porte di Bari dove circa 50 persone si sono presentate al Caf Uil.
“Soprattutto giovani, gente che non ha mai avuto un posto di lavoro e lo sta cercando, o chi l’ha perso – spiega la referente Uil locale, Valeria Andriano – si sono presentate intere famiglie, marito e moglie, e in alcuni casi mi hanno fatto domande per strada”.
Reddito di cittadinanza, boom di richieste non solo al Sud
Le richieste non arrivano solo dal Sud: anche in Romagna, all’indomani delle elezioni alcuni cittadini si sono recati ai Caf dei sindacati per chiedere informazione ed eventuale modulistica per ottenere il Reddito di Cittadinanza.
Lo spiega a CesenaToday il segretario della Cisl Romagna Filippo Pieri: “Alcuni cittadini si sono rivolti ai nostri uffici Caf e Patronato CISL di Cesena per chiedere informazioni sul reddito di cittadinanza. Come sempre i nostri operatori hanno spiegato che questo strumento non è ancora operativo e hanno illustrato le opportunità e alcune opzioni attive come REI (reddito di inclusione) e RES (reddito di solidarietà)”.