Le minacce di marca terroristica rossa a Massimiliano Bastoni, candidato al consiglio regionale della Lombardia per la Lega, provengono da Francesco Emilio Giordano (Lotta continua, ndr), un pendaglio da forca a cui, nell’Italia di oggi, è consentito di usare liberamente Facebook per augurare la morte ad un esponente leghista.
Può essere democratico e civile un Paese nel quale un soggetto simile può svolgere con modalità di questo genere attività politico-elettorale senza un immediato intervento dell’Autorità giudiziaria?
E’ comunque un onore per Bastoni essere minacciato da uno di quei soggetti che, a suo tempo, presero parte all’ignobile agguato mortale ad un eroe della libertà di espressione qual è stato il giornalista Walter Tobagi.
On. Mario Borghezio – – Deputato Lega Nord al P.E.
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Condannato a 30 anni e 8 mesi, in appello divenuti 21 anni, Giordano ha finito di scontare la pena nel 2004 ed oggi è a capo di “Potere al Popolo”.
In un commento sotto il suo post di Facebook ha scritto parlando del leghista Bastoni: «potessi dargli fuoco lo farei…va bene così… comunque ti ringrazio per il consiglio… davvero grazie… è un essere schifoso e siccome sta leggendo sa quello che penso e la fine che non solo gli auguro».