Scintille tra Laura Boldrini e Matteo Salvini. La presidente della Camera e il leader della Lega si trovano allo stesso tavolo, ospiti negli studi televisivi di Otto e mezzo, e non si risparmiano stoccate, rispondendo alle domande di Lilli Gruber. Tema caldo, come prevedibile, quello dei migranti. Con la terza carica dello Stato che invita il leader della Lega a “liberarsi dall’ossessione di chi arriva nel nostro Paese”. “Anch’io – spiega, prendendo in contropiede Salvini – ritengo che chi non ha il permesso di soggiorno deve essere mandato indietro. Ma voglio capire da lui come lo fa”. “Si crea forse un’isola dove lui manda tutti gli irregolari, visto che nessun Paese accetta di riprendersi persone che non hanno documenti?”, domanda ironica.
“Poiché non esiste uno Stato che accetta persone senza documenti dobbiamo accettarle noi” @lauraboldrini pic.twitter.com/MYowAZiF1w
— Fabio D R A G O N I (@fdragoni) 13 febbraio 2018
Salvini replica: “Noi non governiamo da sette anni e vorremmo fare come gli altri Paesi che espellono i clandestini, mettendo le persone in aereo e portandole nei Paesi da cui arrivano”.
“Tra un mese quando sarò al governo – promette – farò degli accordi con la Nigeria e altri Paesi africani per dire ‘amici miei’ ve li riprendete”. “Queste sono parole, lui non mi risponde”, interviene Boldrini mostrando un cartello con l’hashtag ‘parole, parole, parole’.
Altro tema caldo quello del ruolo avuto durante la legislatura dalla presidente Boldrini. Per Salvini è stata complice delle politiche del governo. Lei replica: “Io non sono mai stata in maggioranza e non rispondo delle politiche del governo”.
A fine trasmissione Gruber invita entrambi a formularsi gli auguri per il voto. Ironico Salvini: “Spero che raccolga quello che ha seminato, tutti i voti per le pregevoli battaglie di questi anni fatte dalla presidente della Camera, ma vedremo quello che vorranno gli italiani”.
Boldrini invece insiste: “Si liberi dall’ossessione dei migranti, si occupi di più degli italiani, che dovranno ora decidere tra un Paese chiuso e pauroso, quello di cui parla la Lega. Io invece dico di guardare avanti, a un Paese pronto per il cambiamento”.
Uscendo Boldrini si intrattiene con i giornalisti: “E’ andata bene, direi, io sono per il dialogo con tutti, come ho sempre fatto in tutte le parti del mondo”. Lui invece dice: è stato un incontro “affascinante. Non ci eravamo mai incontrati, è l’inizio della Quaresima e comincia il percorso di penitenza. Oggi mi ha dato del mandante per gli spari di quel demente, fate un po’ voi…”.
“Sono stato nelle Marche – aggiunge – e ho capito perché lei si è candidata a Milano…”. “Ora vado dalla mia fidanzata, a mangiare e a vedere ‘L’isola dei famosi’ e Juventus-Tottenham”. ADNKRONOS