15 marzo – La Goldman Sachs (dalla quale proviene il nostro premier Mario Monti ndr) e’ un “ambiente tossico e distruttivo e non lo e’ mai stato tanto come oggi“.
A parlare e’ l’ex vice presidente della divisione di trading dei derivati della banca d’affari, Greg Smith, che, licenziatosi, ha pubblicato sul New York Times la sua lettera di dimissioni, dai toni estremamente duri e accesi. Smith racconta di essersi sentito “disgustato dalla freddezza con la quale la gente parla di come truffare i clienti“.
Dal 2005 Mario Monti è stato international advisor della banca d’affari americana Goldman Sachs, che in pratica ha il ruolo di segnalare ai banchieri tutti i migliori affari che circolano sul mercato europeo, soprattutto nei casi in cui un intero stato deve attuare un massiccio piano di privatizzazione dei beni pubblici.