Il segretario Pd intervistato a Domenica Live
“Voglio discutere di proposte, senza fare Vanna Marchi, quando si diceva compra la pomata e poi dimagrisci. Non come ora come quelli che dicono, reddito a tutti. Ma questo è contro chi lavora”.
Con dazi non venderemmo più all’estero – “Ci sono delle cose che in Europa non piacciono ma come si fa a dire ‘usciamo dall’euro’? E’ come quelli che dicono ‘metteremo i dazi’. Se metti i dazi e chiudi l’Italia non venderemo più all’estero, perderà il lavoro chi lavora nelle ditte che esportano”. Dice il segretario Pd Matteo Renzi intervistato da Barbara D’Urso a Domenica Live su Canale5.
Sconto fiscale e assegno per ogni nuovo nato – “Dobbiamo inserire il numero dei figli come elemento per avere uno sconto fiscale, ci sono polemiche su questo ma oggi viviamo in un paese in cui non si fanno bambini. La questione di dare un assegno universale per ogni figlio che nasce è una misura giusta, poi bisognerà dire come fare, io non farò promesse, vi porto solo l’elenco di quanto abbiamo fatto”. Aggiunge Renzi secondo cui l’obiettivo è tenere il bonus da 80 euro “e aggiungere un assegno per ogni figlio, che può essere anche esso di 80 euro; un contributo sulla base del numero dei figli. Va lasciato a chi lo prende ma non vanno dimenticati i figli, è la questione fondamentale”, ha concluso Renzi.
“Per giovani un mese servizio civile obbligatorio” – “Ai ragazzi di diciotto anni voglio chiedere di dedicare un mese l’anno al servizio civile obbligatorio. Per avere sicurezza dobbiamo avere anche dei doveri”. E’ l’annuncio di Matteo Renzi a Domenica Live. Il leader del Pd parla anche di giustizia e dice: “Bisogna garantire la certezza della pena: se ti becco non mi esci il giorno dopo”.
“Basta parlare male degli altri, ho brutto carattere ma sono leale” – “Io sono disponibile a dire facciamo una campagna elettorale senza insultare gli altri, però guardiamo le cose fatte e le cose che si vogliono fare. Io posso avere un brutto carattere ma sono leale e non mi piace parlare male degli altri”, confessa il segretario Pd Matteo Renzi. “Un po’ è vero che un caratterino. Oggi ho letto l’intervista di Stefania Sandrelli. E’ vero ma bisogna avere un caratterino per cambiare le cose. Penso che arrivino dei momenti in cui bisogna metterci il cuore, magari facendo errori”. “L’importante è che non ci sia odio e che riconoscessimo che siamo tutti italiani”, ha aggiunto Renzi.
“Ho candidato solo fedeli? Siani non viene dal Pd” – “Ho candidato solo persone vicine a me, fedeli? Io rispondo con il fatto che a Napoli il primo candidato che abbiamo individuato è Paolo Siani, un medico, che non viene dal Pd, viene dalla lotta alla camorra. Ed è in prima fila contro la povertà educativa”.
E poi affronta l’argomento fake news: “Basta con queste fake news che sono bugie. E comunque, non ho cugine che si occupano di sacchetti di plastica, dice riferendosi alla vicenda dei sacchetti biodegradabili per gli ortaggi a pagamento da gennaio nei supermarket.
Reddito cittadinanza sarebbe incentivo a licenziamenti – Renzi attacco poi uno degli argomenti base della campagna elettorale del M5s, il reddito di cittadinanza: “Non ci sono soldi, neanche quelli del Monopoli – dice -. Non si trovano 85 miliardi”. “Proporre di dare a uno che non lavora con due figli 1600 euro al mese è il più grande incentivo per far licenziare la gente. L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, non sull’assistenzialismo e sul reddito di cittadinanza”, conclude.