Milano, 24 gen.– I carabinieri hanno arrestato un 32enne di origine camerunense con l’accusa di tentato omicidio perché poco prima aveva sfondato il cranio a colpi di spranga, senza motivo, a un 31enne che stava aspettando del passaggio di un tram all’angolo tra Via Ripamonti e Viale Sabotino a Milano.
Secondo quanto spiegato dall’Arma, a chiamare il 112 è stata una ragazza che ha visto l’africano scendere da un tram della Linea 9 chiaramente alterato che prima ha preso a calci un bidone della spazzatura e poi si è procurato un’asta di metallo divelta da una transenna mobile.
Con questa asta di ferro di 80 centimetri, il camerunense ha colpito alle spalle con grande violenza alla testa una persona di origine serba che stava ascoltando musica in cuffia. La vittima è stramazzata a terra e quindi gli ha inferto altri due colpi al capo, fino a quando sono intervenuti dei passanti a soccorrerlo.
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L’aggressore si è poi allontanato verso Via Ripamonti, dove è stato bloccato dall’equipaggio di una Gazzella che lo ha disarmato e arrestato.Il 31enne serbo, incensurato e lavoratore a Milano, è stato trasportato in codice giallo all’ospedale Policlinico dove è ricoverato in prognosi riservata in attesa di un intervento chirurgico: ha riportato diverse fratture multiple alla teca cranica e ferite al capo. Da quanto si può apprendere non è in pericolo di vita. L’arrestato è risultato essere regolarmente soggiornante in Italia e residente nel Trevigiano, con alcuni precedenti ed è disoccupato. L’uomo non ha dato alcuna spiegazione del suo gesto ed è parso in un evidente stato di alterazione sulle cui cause si stanno facendo verifiche. (askanews)
A parte l’efferato gesto criminale,io vorrei capire come e perchè è possibile che un camerunense,disoccupato e con precedenti,possa essere considerato”regolare”sul territorio italiano!