Afghanistan: attacco a sede Save the Children di Jalalabad, 2 morti e 14 feriti

Un gruppo di kamikaze ha lanciato un attacco contro la sede dell’organizzazione non governativa Save the Children, a Jalalabad, capitale della provincia orientale afghana di Nangarhar.

E’ salito a due morti (un soldato ed un civile) e 14 feriti il bilancio dell’attacco, rivendicato dall’Isis, di un commando armato in corso ormai da oltre quattro ore contro la sede di Jalalabad City (Afghanistan orientale) della ong Save The Children. Lo riferisce l’agenzia di stampa Pajhwok. La tensione intorno all’edificio è ancora alta e le truppe speciali afghane avanzano con prudenza contro i militanti – uno o due ancora trincerati nei piani alti dell’edificio – che hanno in ostaggio un numero imprecisato di persone, personale dell’organizzazione internazionale.

Secondo una fonte ufficiale un kamikaze si è fatto esplodere all’ingresso dell’edificio che ospita l’organizzazione, permettendo al commando di penetrare all’interno. Tre membri del commando sono stati uccisi.

La rivendicazione dell’Isis, pubblicata dall’agenzia Amaq, sostiene che l’attacco è stato portato contro “fondazioni britanniche e svedesi”, in riferimento forse ad un’altra organizzazione presente nell’edificio di cui al momento non si sa nulla.