Il segretario della Lega Matteo Salvini presenta le candidature alle prossime elezioni politiche nelle liste del Carroccio di Claudio Borghi (che correrà a Siena contro il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan) e Alberto Bagnai. Due candidati le cui posizioni nettamente “No Euro”.
“Noi non abbiamo cambiato idea – dice infatti Salvini – continuiamo a pensare che l’euro sia un progetto fallito e se andremo al governo non escludiamo nessuna possibilità”.
“L’euro oggettivamente favorisce la divergenza fra le economie dell’eurozona: come ho spiegato tante volte, anche in sedi scientifiche perché queste sono verità scientificamente accertate fino a che qualcuno non vorrà scientificamente contestarle, l’euro, che è una moneta forte per noi e debole per la Germania avvantaggia la Germania”.
Lo ha detto Alberto Bagnai, economista e candidato con la Lega alle prossime elezioni, parlando a Montecitorio.
“Questo significa – ha aggiunto – che c’è un processo di disgregazione in atto oggettivo che prescinde da quello che io o Borghi o Salvini o Renzi o Berlusconi possono auspicare e desiderare. Noi siamo solo uomini, poi ci sono le forze dell’economia e le forze dell’economia stanno agendo. Basta guardare cosa succede alla produttività italiana dal momento in cui fissiamo il cambio con l’euro ad oggi: c’è una divaricazione costante, questo significa che qualsiasi tentativo di tenere insieme i pezzi di questa unione disfunzionale è destinato a costare sempre di più nel tempo e a fallire poi alla fine di questo percorso come è successo peraltro storicamente tante altre volte. Abbiamo decine di casi di unioni monetarie che sono andate per aria”.
“Quello che vediamo nei dati ci dice che noi ci stiamo sgretolando, il che significa che o diventeremo una colonia dell’asse franco-tedesco, cosa rispetto alla quale vorrei una riflessione di chi sta al governo, oppure che il sistema esploderà e noi dobbiamo essere pronti a gestire questi scenari”. (askanews)