TORINO – “La vicenda Embraco è emblematica: è ora di bloccare l’erogazione di fondi pubblici a chi delocalizza. Siamo vicini ai lavoratori che rischiano il posto innanzitutto perché governo e Ue non hanno voluto e non hanno saputo fare scudo alle distorsioni della globalizzazione: non è ammissibile che le multinazionali spostino a piacimento le proprie sedi per pagare meno (o non pagare) le tasse, assumano manodopera immigrata (avvantaggiandosi e promuovendo i flussi migratori) per abbassare il costo del lavoro, riducendo le tutele.
Non è ammissibile che delocalizzino con decisioni unilaterali, improvvise e con conseguenze disastrose. Oggi più che mai bisogna sdoganare concetti poco cari ai liberisti intransigenti e cioè mettere in atto nuove forme di tutela commerciale per difendere i nostri lavoratori e la nostra economia”.
Così l’europarlamentare e vicesegretario federale della Lega Lorenzo Fontana.
Ufficio Stampa On. Lorenzo Fontana