Quasi cinquecento licenziamenti, che corrispondono grosso modo alla chiusura della fabbrica di Riva presso Chieri. Li ha annunciati la Embraco, multinazionale di proprietà brasiliana che fa capo al gruppo Whirlpool. L’avvio di una procedura di licenziamento collettivo era nell’aria da oltre due mesi, ma non era chiaro fino a che punto si sarebbe spinta l’azienda. La risposta è arrivata oggi: la Embraco ha comunicato di voler fare a meno di 497 addetti su circa 537.
Per Federico Bellono, segretario della Fiom di Torino, “lo scenario che ci viene presentato è di gran lunga il peggiore tra quelli che si potevano prefigurare: dalla riduzione dei volumi annunciata nelle scorse settimane si passa al loro azzeramento, e quindi alla chiusura dell’attività produttiva.”