Nella finta ‘Unione Europea’ la maggior parte dei Paesi pronta a votare sanzioni contro la Polonia

BRUXELLES – C’è già una maggioranza di Stati membri pronta a dare il via libera alla prima fase della procedura Ue dell’articolo 7 sullo stato di diritto in Polonia, secondo quanto si apprende a Bruxelles.

Secondo i tecnocrati, Varsavia ha comunque tempo fino a marzo per ravvedersi. Nel mirino di Bruxelles c’è la riforma della giustizia, e più in particolare tredici leggi, che secondo l’Unione mettono a serio rischio l’indipendenza del sistema giudiziario e la separazione dei poteri.

La prima fase dell’articolo 7 prevede un nuovo tentativo di convincere Varsavia a tornare allo stato di diritto, in una pressione congiunta di Commissione, Eurocamera e Consiglio. Solo in un secondo momento, in quel caso con una votazione all’unanimità, sono previste sanzioni.

Intanto domani sera il presidente della Commissione Jean Claude Juncker vedrà il premier polacco Mateusz Morawiecki, ma “non sarà” una sessione “monografica” sulla procedura in atto, assicura il portavoce dell’esecutivo Ue Margaritis Schinas, che esclude una conferenza stampa al termine dell’incontro.

ANSA Europa