Non si fermano le proteste antigovernative in Iran, dove nella notte sono rimaste uccise 9 persone. A riferire il bilancio è la tv di Stato iraniana, secondo cui sono almeno i 20 morti dall’inizio delle proteste esplose giovedì scorso contro il carovita, la corrizione e il regime islamico.
Le ultime notizie riferiscono dell’uccisione nella notte di un agente dei Guardiani della Rivoluzione, in precedenza identificato come un poliziotto, ucciso a colpi d’arma da fuoco a Najafabad. Tra le vittime, stando alla tv di Stato iraniana, ci sono anche un bambino di 11 anni e un ventenne, uccisi a Khomeinishahr. Entrambe le città si trovano nella provincia di Isfahan, nell’Iran centrale.
L’ondata di proteste è partita da Mashhad e le contestazioni sono presto dilagate in altre città della Repubblica Islamica. Da giovedì scorso sono state arrestate centinaia di persone.