Diffidate delle imitazioni
Noi del Comitato UsuraUniCredit facendo tesoro di una segnalazione recentemente pervenutaci via mail abbiamo effettuato gli approfondimenti del caso e siamo a significarvi quanto segue attraverso un nostro breve articolo :
“Una Banca pardon una struttura finanziaria di diritto Ghanese molto sviluppata nel simpatico Paese dell’ Africa Occidentale con oltre 20 filali sparse sul territorio. Il bianco e L’ azzurro i colori ricorrenti di questa giovane realtà finanziaria al sostegno della piccola e media impresa locale, tutto sembra molto originale e colorato, così come i suoi protagonisti, giovani uomini e donne di colore con sorrisi smaglianti stampati sui visi se non fosse che il suo nome è UNICREDIT, si proprio così non vi sbagliate affatto, un nome che conosciamo bene e che e’ “CASUALMENTE” uguale a quello della nostra gloriosa Banca di Sistema, l’ unica Italiana, con sedi in Italia e all’ Estero, milioni clienti privati ed imprese, al centro di tante vicende economiche sociali e politiche del bel Paese ma non solo. Si tratta di una filiale estera ? Di una società di diritto Estero partecipata dalla Casa Madre Italiana ? A saperlo, ma parrebbe proprio di no ( quantomeno ufficialmente) infatti un nostro collaboratore ha provato ad interloquire attraverso la corrispondente pagina facebook della Unicredit Ghana ltd https://www.facebook.com/uniCredit.Ghana/
ed ha ricevuto una immediata risposta di cui però si sentono tutti gli scricchiolii di una mastodontica arrampicata sugli specchi, infatti in rigorosa lingua inglese ci rispondono dichiarando trattarsi di una Società del tutto differente che nulla a che fare con la Banca Meneghina e che la confusione generata dalla medesima denominazione va chiarita attraverso L’ apprezzabile, ma inutile spiegazione che nel loro caso la “U” e’ minuscola e non Maiuscola. Insomma e’ evidente che c’ e’ qualcosa che non quadra, ma prima di gettare la Croce addosso ma non solo ai simpatici, volenterosi e intraprendenti amici Ghanesi, il primo interrogativo autoprodotto da tale querelle è come sia possibile che dopo ben 10 anni di vita di questa Unicredit Ghanese con tanto di sito che contiene appunto la denominazione originale del più autorevole Istituto Meneghino ( www.unicreditghana.com) quest’ ultimo sempre attento negli anni a tutelare reputazione, immagine e brand non si sia accorto del Guazzabuglio operato dagli illegittimi cugini Ghanesi. Negli ultimi anni numerose le Cause intentate attraverso un apprezzabile studio Legale Milanese specializzato nella tutela dei Marchi presso l’organismo arbitrale Internazionale rappresentato dalla Wipo in Ginevra che hanno consentito all’ Istituto Meneghino di appropriarsi dei Domini contenenti il Nome “Unicredit” o riconducibili ad esso, non ultimo il caso che ci ha riguardato dopo la nostra provocazione avviata a suo tempo ( 2014) http://www.wipo.int/amc/en/domains/search/text.jsp?case=D2014-1800
attraverso la creazione del sito www.usuraunicredit.com che certo non aveva alcuna vocazione di natura finanziaria o speculativa, ma andava nella direzione di costituire uno strumento rappresentativo di tutti i casi di usura che vedeva come vittime le Imprese clienti di questa Banca. In pochissimi mesi il Dominio ci fu scippato senza se e senza ma e senza soprattutto che noi stessi prendessimo parte a quell’ arbitrato a cui non ci presentammo in considerazione dei costi necessari per parteciparvi non alla ns portata. Ciò detto diversi altri casi nei mesi e negli anni precedenti riguardanti personaggi truffaldini di quart’ ordine in preda a improbabili truffe ai danni di qualche pollo da raccattare in rete. Tutti casi risolti in un batti baleno e conclusisi con un lieto Fine per la Unicredit Spa di Via Gaulenti, Milano. Questa volta la svista salvo smentite con prove inequivocabili, sembrerebbe clamorosa ma fa sorgere mille interrogativi a cui qualcuno dovrà rispondere.
Tale dubbia vicenda lascia ancora più perplessi considerando che ormai da anni la presenza Italiana in territorio Ghanese sia particolarmente significativa e crescente nel tempo sin dai primi anni dell’ indipendenza. Ben oltre un centinaio le imprese Italiane collocate stabilmente in Ghana ed operanti nei settori più disparati della economia locale, per citare qualche esempio, Agricoltura, Energia, Costruzioni, trasporti, immobiliare ecc, in particolar modo da non dimenticare la Tema Oil Refinery (TOR), principale raffineria operante nel paese, rappresenta un’altra testimonianza dell’impegno italiano in Ghana: inizialmente denominata Ghanaian Italian Petroleum Company, la raffineria è stata realizzata dal Gruppo Eni che ne è stato per anni azionista (dal 1977 il 100% delle azioni della TOR è in mano al Governo ghanese). Nel 1963 l’impianto era tra le prime otto raffinerie operanti in Africa.
Proprio il Gruppo Eni opera il principale investimento privato in Ghana: il progetto integrato di sviluppo dell’oil & gas “Offshore Cape Three Points” (OCTP), importante contributo per l’accesso all’energia del paese. Il Gruppo Eni è l’operatore del progetto (47,222%) insieme ai partner Vitol Ghana Upstream (37,778%) e Ghana National Petroleum Corporation (15%). OCTP si trova a circa 60 km al largo della costa occidentale del Ghana.
Note tecniche
La Unicredit Ghana ltd struttura finanziaria di diritto Ghanese presente per estetica e organizzazione notevoli similitudini con la Unibank Ghana ltd(https://www.unibankghana.com/)
Il CEO Di uniCredit Ghana ltd e’ tale SAMUEL SAKYI-HYDE – con un passato importante nella stessa unibank Ghana Ltd (https://www.unicreditghana.com/management-ceo)
Notizie recenti di politica estera
Recentemente verso la fine di Novembre il nostro Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni era stato in Missione proprio in Ghana dove ha annunciato L’ accensione di una linea di credito a favore dello Stato Africano finalizzato all’ acquisto di importanti macchinari per le piccole e medie imprese del territorio . “
Il Comitato UsuraUniCredit – -Roberto Cossu
PS
Sulla pagina facebook della uniCredit Ghana ltd troverete diversi filmati inerenti la stessa struttura