Siamo arrivati alle segregazione delle donne, per motivi di sicurezza. In Europa come in Afghanistan.
Una zona di sicurezza per le donne davanti alla Porta di Brandeburgo: polemiche in Germania per la soluzione escogitata a Berlino per proteggere donne e ragazze durante i festeggiamenti di Capodanno. Nella mente dei tedeschi la notte delle molestie di massa a Colonia durante la festa del Capodanno 2016 è una ferita mai rimarginata.
Le forze dell’ordine hanno anche diramato un avviso con il quale invitano le donne a portarsi dietro solo una borsetta con lo stretto necessario, lasciando a casa gli oggetti di valore.
L’allerta in Germania è altissima. Il timore è di risvegliarsi ancora una volta all’indomani della notte di festa con le immagini e i racconti dell’orrore che fecero il giro del mondo.
La decisione ha fatto storcere il naso a molti in Germania, anche tra le forze dell’ordine. In un’intervista al quotidiano locale Neue Osnabrücker Zeitung, Rainer Wendt, capo del sindacato di polizia DpolG ha parlato di una misura che “veicola un messaggio disastroso”.
“E’ come sancire che esistono aree sicure e altre che non lo sono. Una deriva che segnerà la fine della libertà di movimento e di autodeterminazione”