Un protocollo della polizia di Roma Capitale impone ai guidatori denunciati per oltraggio in città, un video di trenta secondi di scuse da pubblicare online e con un testo predefinito per tutti. Un’umiliazione digitale alla quale una cittadina si è ribellata, ma più d’uno si è già piegato. Tra questi, il consigliere del centrodestra del Terzo Municipio Emiliano Bono. L’unico del quale citiamo il nome perché è persona che ricopre un incarico pubblico ed elettivo.
I video, come imposto dalla polizia municipale, sono stati tutti postati su youtube “per assicurare la natura pubblica delle scuse”. Chi rifiuta, va a processo perché non sono ammesse altre forme di scuse.
di Carlo Bonini