A Imola in consegna il nuovo defibrillatore, insieme al libro e alla app per aumentare la sicurezza dei cittadini
Giunge a compimento sul territorio Bolognese il grande progetto “Cuore in Comune” per la tutela della salute, la prevenzione e la sensibilizzazione dei cittadini alla cultura del primo soccorso. Grazie al progetto della Armando Curcio Comuni d’Italia, arriva nella piscina-palasport comunale “A.Ruggi” di Imola un nuovo defibrillatore di ultima generazione per la sicurezza dei cittadini e delle famiglie che ogni giorno frequentano le strutture sportive della provincia. Il progetto partito qualche mese fa prevede di dare alla Ge.Im.S., Gestione Impianti Sportivi, un defibrillatore da inserire all’interno della struttura.
Questo nuovo dispositivo permetterà al personale delle strutture di intervenire immediatamente in caso di arresto cardiaco, malore che purtroppo può colpire chiunque. Ogni giorno, infatti, in Italia, sono 160 le persone che vengono colpite improvvisamente da attacco cardiaco: si tratta di persone sane di tutte le età, dagli adulti, fino ai giovani e ai bambini. In questi casi, la presenza e il buon uso di un defibrillatore aumentano del 30% le possibilità di sopravvivenza.
Saper gestire e prevenire queste emergenze, quindi, diventa prioritario per le strutture dove tutti i giorni c’è una grande affluenza di pubblico. Gli impianti quelli di Imola sono tra i più frequentati del territorio: nella palestra, infatti, quotidianamente passano oltre 1000 persone e il posizionamento del defibrillatore nell’atrio rende accessibile a tutti questa importante dotazione.
Martedì 12 Dicembre alle 12.00 presso la piscina-palasport “A.Ruggi” si è tentua la Cerimonia di consegna del defibrillatore, traguardo che sancisce il successo di questo progetto.
«Per questo –afferma Muscari Lorenzo, Direttore della Struttura- abbiamo accolto con entusiasmo questo progetto che ci permette di disporre di uno strumento all’avanguardia, in grado di dialogare direttamente con le apparecchiature del pronto intervento tramite sistema hi-fi e 3G». Inoltre il dispositivo sarà in grado di “auto-monitorarsi” per verificare eventuali possibilità di malfunzionamento ed essere immediatamente assistito da un centro operativo 24 ore su 24.
In una struttura grande come quella di Imola, la quale conta una piscina coperta (con all’interno due vasche), un salone palasport, tre palestre, una sala pesi, ed è teatro giornaliero di allenamenti, partite e attività sportive anche agonistiche, la disponibilità di uno strumento che possa salvar la vita a chi ne ha bisogna diventa indispensabile.
Il Progetto “Cuore in Comune” ha coinvolto anche le aziende del territorio, la cui adesione ha reso possibile questo importante traguardo che interessa buona parte della provincia bolognese. Il lavoro, infatti, prevede anche un’importante azione di sensibilizzazione dei cittadini del comune, tramite la pubblicazione di un libro sul primo soccorso e sull’uso degli strumenti salvavita. Il libro contiene anche una mappa dei defibrillatori già disponibili sul comune e sarà diffuso gratuitamente alle scuole e ai cittadini tramite le attività del territorio che hanno sostenuto il progetto. Una App con gli stessi contenuti da oggi può essere installata sul cellulare di tutti i cittadini e su tablet e computer. In questo modo si porta a compimento a Imola un percorso di formazione che, assieme agli strumenti già disponibili sul territorio, alimenta la cultura del primo soccorso e attiva la catena salvavita, aumentando il grado di sicurezza dei cittadini.