“Non sono omofobo, ma la teoria gender è contro la dottrina della Chiesa cattolica”. Don Pasquale Amoruoso prova a chiarire la sua posizione dopo il polverone sollevato dai contenuti del convegno organizzato a Palo del Colle venerdì prossimo. Il titolo non lascia spazio a nessun dubbio: “La famiglia naturale: i bambini sono maschi e le bambine sono femmine. La famiglia è uomo-donna”. Sulla questione è intervenuto il parlamentare Dario Ginefra (Pd), che ha persino invocato l’intervento dell’Autorità Giudiziaria.
La vicenda è riportata dal giornale locale bari.ilquotidianoitaliano.com
“Abbiamo iniziato a prendere coscienza della teoria gender, in contrapposizione a ciò che catechizza la Chiesa, ormai tre anni fa – spiega il sacerdote. Mi hanno definito omofobo, ma non è assolutamente vero. Sono stato padre spirituale di numerosi omosessuali, non mi scandalizzo di certo, la Chiesa aiuta chiunque ha bisogno. Va precisato, però, che l’omosessualità è altra cosa rispetto all’idea di immaginare la famiglia non formata da un uomo e una donna. Tra chi mi accusa ci sono tanti che applaudono Papa Francesco, ma non si rendono conto che anche lui si è espresso in maniera inequivocabile a sostegno della famiglia benedetta dalla Chiesa”.
Il polverone ha portato i Carabinieri in chiesa. “Avevamo già pensato di informare le forze dell’ordine – dice don Pasquale – ma non ho avuto tempo per farlo avendo avuto una giornata piena di impegni. Hanno ritenuto di chiedermi personalmente come fosse organizzata la manifestazione e altri dettagli tecnici perché evidentemente saranno presenti, in modo da assicurare il necessario ordine pubblico”. Smentita dunque la voce della denuncia.