“Questa benedizione non s’ha da fare”. Il vescovo di Viterbo Lino Fumagalli vieta le protezioni delle sedi dei partiti e l’onorevole pd Giuseppe Fioroni, una vita nella Dc, va su tutte le furie: “Mai successo in trent’anni! Un gesto che contraddice tutti gli inviti del Papa ai cattolici a impegnarsi in politica”.
Come scrive Repubblica, tutti aspettano il parroco, ma inutilmente. Ben due sacerdoti, viene fuori, hanno declinato l’invito, motivando il loro diniego con una precisa disposizione del vescovo, che vieta le benedizioni durante le occasioni pubbliche, limitandole a quelle private.
Fioroni (ex Dc) attacca: “Non era mai successo nella diocesi. La forma privata viene usata solo in casa molti limitati, se c’è un problema, com’è avvenuto di recente per la benedizione di Totò Riina. Non siamo più al non expedit”. Ma il non farlo non è anche un diritto del presule? “Sì, certo, a rigore non è un obbligo, ma lo trovo grave comunque. Ogni volta che si inaugura un luogo pubblico, una scuola, un banca, un ufficio, c’è la benedizione”. In un video, pubblicato da Tusciaweb, l’onorevole Fioroni dice: “Voi capite che questa cosa non finirà qui“.
Alla fine è stato Fioroni a leggere la formula religiosa di rito, sostituendosi al monsignore.
La benedizione in nome di nostro Signore non si può e non si dovrebbe negare a nessuno. Solo il Signore Iddio Nostro ha la facoltà di confermato a o no.
Ma come… predicano la laicità incontaminata, pura e dura della politica… e poi vogliono la benedizione della Chiesa Cattolica?!? Ma non vi sembra di essere un po’ incoerenti? E ipocriti? Ma ce l’avete il crocifisso in sede? E come la mettiamo con il rispetto delle minoranze? Atei, musulmani, evangelici, calvinisti… sick,buddisti, induisti,… animisti… ?