Il tribunale di Trani ha assolto l‘ex AD di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera, l‘ex presidente del consiglio di sorveglianza della banca, Giovanni Bazoli, e altre quattro persone nell‘ambito del processo su alcuni strumenti finanziari collocati sul mercato dall‘istituto di credito.
Oltre a Passera e Bazoli, i giudici hanno assolto anche Giovanni Gorno Tempini, ex AD di Banca Caboto, Enrico Salza, ex presidente del consiglio di gestione di Intesa SanPaolo, Giampio Bracchi, ex vicepresidente e componente del comitato esecutivo di Banca Intesa, e Andrea Munari, ex AD di Banca Caboto.
Per tutti, la procura di Trani aveva chesto l‘assoluzione.
I giudici hanno invece condannato a sei mesi di reclusione (pena sospesa) tre dipendenti della banca.
Il processo nasce da un‘inchiesta del 2014 sull‘ipotesi di reato di truffa pluriaggravata e continuata. Secondo l‘accusa, la banca avrebbe fatto sottoscrivere strumenti derivati swap a due imprenditori che avevano acceso un mutuo, garantendo loro che avrebbero permesso una copertura dal rischio di variazione del tasso di interesse variabile. Secondo i pm, i titoli, riservati a operatori qualificati, avrebbero consentito alla banca di ottenere un ingiusto profitto patrimoniale.
La banca e gli imputati hanno sempre respinto ogni addebito. REUTERS