La scorsa notte, il Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale Carabinieri di Trieste ha proceduto all’arresto di H.S., cittadino iracheno 47enne richiedente protezione sussidiaria in Italia, che poi si è scoperto essere destinatario di un mandato di arresto europeo per un reato tra i più odiosi e disdicevoli.
I Carabinieri, impegnati nel servizio di controllo del territorio nel centro città, poco prima della mezzanotte hanno proceduto all’identificazione di un gruppo di stranieri. Dagli accertamenti effettuati in banca dati “Schengen” è emerso che H.S. risulta destinatario di un provvedimento di arresto emesso dall’Autorità Giudiziaria tedesca per il reato di “sfruttamento sessuale dei minori (inclusa pedopornografia)” commesso nel 2016. L’uomo è ricercato in Germania perché accusato di abusi sessuali su un minore: il 30 luglio dello scorso anno, in un centro commerciale della Bassa Baviera, avrebbe afferrato per un braccio un ragazzino di appena 11 anni e, dopo averlo trascinato in un magazzino, avrebbe compiuto atti sessuali.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato condotto al Coroneo, a disposizione della Corte di Appello di Trieste che avvierà, d’intesa con il Ministero della Giustizia, le procedure per la consegna dell’indagato alla Germania, dove rischia una condanna fino a 10 anni di reclusione.