Dal 13 al 18 novembre in decine di scuole, con lo slogan «A scuola nessuno è straniero», si terranno incontri e letture per sensibilizzare studenti e insegnanti sulla necessità di arrivare quanto prima all’introduzione nella legislazione italiana dello ius soli e dello ius culturae.
Il 20 novembre, Giornata Internazionale delle Nazioni unite per i diritti dell’infanzia, verrà nuovamente lanciato il cosiddetto “sciopero della fame” promosso dagli insegnanti nei giorni scorsi e a cui hanno aderito associazioni, politici e intellettuali. Saranno anche promosse azioni di pressione sui social.
Le iniziative sono organizzate da L’Italia sono anch’io, Italiani senza cittadinanza, Insegnanti per la cittadinanza Movimento di Cooperazione Educativa, Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti, Cemea, A Buon Diritto, Amnesty International Italia.
La Campagna «L’Italia sono anch’io» è promossa dai soliti: Acli, Arci, Asgi, Anolf, Caritas Italiana, Centro Astalli, Cgil, Cisl, Cnca, Comitato 1° Marzo, Comune di Reggio Emilia, Comunità di Sant’Egidio, Coordinamento Enti Locali Per La Pace, Emmaus Italia, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, Legambiente, Libera, Lunaria, Migrantes, Il Razzismo è Una Brutta Storia, Rete G2 – Seconde Generazioni, Sindacato Emigranti Immigrati, Tavola Della Pace, Terra del Fuoco, Uil, Uisp
Lavaggio del cervello,fin dalla nascita!
Sciopero della fame ? Fatelo ad oltranza e fatevi controllare da gente seria in breve sareste senza i miliardi che incassate dalle nostre tasse rubati per mantenere clandestini e fare niente questi sono da rispedire da dove provengono lo fate per soldi per voi e per i vostri squallidi compari Per noi sareste tutti morti di fame Sai che bello giusto e corretto sarebbe!!