BELLUNO – Ore 11 di ieri mattina: All’Istituto Scolastico Catullo arrivano i carabinieri. Ad allertarli i genitori di un ragazzo agordino che frequenta la prima superiore e che sarebbe rimasto vittima di un episodio di bullismo.
Come scrive il Gazzettino, un suo compagno di scuola, un ragazzo extracomunitario che da tempo vive in provincia e che in classe era seduto nella fila dietro alla sua, dopo aver scaldato le lame di una piccola forbice con l’accendino, gliele ha appoggiate sul collo. «Ahi», ha urlato la vittima. Un grido di dolore che ha attirato l’attenzione dell’insegnante, facendo scattare l’allarme.
IL PRESIDE
Il Dirigente Scolastico, il professore Michele Sardo, impegnato fuori sede per una riunione istituzionale, è stato subito informato uno dei collaboratori. Sono stati contattati i rispettivi genitori dei due ragazzi che si sono precipitati a scuola. E mentre dall’Agordino scendevano verso Belluno, i genitori dello studente ferito hanno informato di quanto accaduto anche i carabinieri della Compagnia di Belluno. I militari, coordinati dal capitano Emanuela Cervellera, si sono precipitati a scuola. Intanto i genitori hanno accompagnato il figlio al Pronto Soccorso del San Martino di Belluno, dove gli sono state certificate delle ustioni alla nuca. Il ragazzo è stato dimesso con una prognosi di sette giorni…