Il Tesoro ha intenzione di cedere a breve a Cdp parte della quota residua detenuta in Eni con l‘obiettivo di tagliare il debito pubblico.
Lo ha riferito una fonte vicina al dossier.
“Questa discussione c’è anche se non sono ancora stati definiti nel dettaglio il valore e gli aspetti qualitativi”, ha riferito una fonte vicina al dossier.
“L‘idea è quella di ottenere il massimo possibile a breve per abbattere il debito pubblico, con il minor impatto politico”, ha aggiunto la fonte.
Il Tesoro detiene attualmente il 4,34% di Eni mentre a Cdp fa capo il 25,76%.
L‘operazione consente al governo di incassare soldi freschi da destinare a riduzione del debito perché Cdp, pur essendo a controllo pubblico, è fuori dal perimetro della Pa.
Per ora Tesoro e Cdp non commentano. (reuters)