Voto in Kenya, le violenze non si fermano

Continuano i disordini in Kenya dopo la ripetizione delle elezioni elettorali, che hanno visto soprattutto scontri tra i sostenitori del presidente Kenyatta e quelli a favore del candidato rivale Raila Odinga. Una tornata necessaria dopo l’annullamento del voto dell’8 agosto, ma segnata dal boicottaggio e dalle irregolarità. Almeno 30 i collegi elettorali su un totale di 290 in cui non si è ancora votato.

Nella giornata di domenica una commissione preposta si esprimerà sulle misure da adottare in quelle aree in cui gli elettori non sono andati alle urne. Sabato la polizia ha utilizzato gas lacrimogeni per disperdere una protesta in un quartiere periferico di Nairobi, Kawangare, abitato soprattutto dagli oppositori del presidente uscente, non soddisfatti dell’esito del voto. In almeno quattro contee è stato posticipato con data da destinarsi. euronews

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