Con la certezza dello ius soli, gli islamici si fanno piu’ arroganti e pretenziosi.
IMPERIA, 29 OTT – “Più moschee, ma anche cimiteri musulmani e il riconoscimento da parte dello Stato della carne halal“. Questi, in estrema sintesi, sono alcuni tra i diritti più stringenti che le comunità islamiche italiane chiedono allo Stato italiano. A enunciarli è stato Roberto Hamza Piccardo, promotore della Costituente Islamica che è stata presentata per la prima volta a Imperia nel corso di un incontro aperto.
La Costituente islamica, che nascerà nel 2018 “non è un partito – ha detto Piccardo – ma un ente che sarà chiamato a trattare con lo Stato, affinché vengano riconosciuti ai musulmani gli stessi diritti degli italiani“.