Non ci è voluto molto perché su twitter le parole di Ahmed Bin Saad Al Qarni scatenassero una feroce polemica, per una serie di messaggi in cui il predicatore – controverso persino in un Paese iper-conservatore come è l’Arabia Saudita – metteva nel mirino le donne, sostenendo che se vengono struprate e molestate la colpa è soltanto loro.
“Le donne istigano gli uomini a violentarle e molestarle”, scriveva Al Qarni, pubblicando il video di donne saudite – coperte da testa a piedi come vuole il costume oscurantista del regno – che entravano in un’automobile dove c’erano già alcuni uomni. “Li ha fatti impazzire, non accusate gli uomini”, scrive il predicatore, che non tarda a definire il sesso femminile come responsabile di “adulterio e molestie sessuali”. (www.ilgiornale.it)
واذا اغتصبها هو وزملائه
رجعت الى المنزل تصيح
“شرفي اللي محلتيش غيره”
.والله أن #النساء_سبب_التحرش_والزنا
هاهي فتاة تحرشت بشاب وركبت معه. pic.twitter.com/OsllHnrqd0— احمد بن سعد القرني (@AHMAD_S_ALGARNI) 18 ottobre 2017