A Fabriano si va verso l’apertura di un secondo centro islamico. Il sindaco grillino ai musulmani: “Siamo al vostro fianco”
di Giorgio Borghetti
Tutto nasce in seguito al recente annuncio dell’apertura di un secondo centro islamico nella cittadina marchigiana. […]
Già ad inizio ottobre appariva evidente l’appoggio di Santarelli alla comunità islamica locale, non soltanto con una sua visita in moschea (con tanto di foto pubblicata su Facebook) ma anche con alcune sue dichiarazioni espresse sempre sul social network: “Non commento perché è inutile. Però invito tutti i fabrianesi a fare visita al centro culturale islamico per conoscere le loro attività“. Commento pubblicato sopra un post del 4 ottobre di Mekri Abdelkader, un membro del direttivo della comunità islamica locale, dove veniva resa nota l’intesa raggiunta tra il centro islamico di via Cavallotti e il Cipia per quanto riguarda i corsi di formazione e integrazione per immigrati.
L’11 ottobre il sindaco Santarelli pubblicava su Facebook:
“Saremo anche più forti e numerosi di quelli che stanno strumentalmente, e per meri interessi politici, gettando fango sull’attività del centro culturale islamico della Misericordia guidato da Mekri Abdelkader senza neanche conoscerli. Fabriano è migliore di queste cose qua e questa amministrazione è con forza al loro fianco”.
Santarelli però rischia di essere un po’ troppo impulsivo, visto che il discorso “centri islamici” è particolarmente complesso, come conferma Luigi Argalia, responsabile della Lega Nord a Fabriano: “Noi non siamo contrari a luoghi d’incontro di questo tipo, ma chiediamo che alcuni punti vengano meticolosamente chiariti, prima di tutto da dove arrivano i finanziamenti? Arrivano dalla comunità locale oppure dall’estero? Se arrivano dall’estero, quali sono le fonti di provenienza? Perché se si tratta di paesi come il Qatar o i paesi wahhabiti allora sorge un problema evidente. Le persone che frequentano il centro culturale sono in regola? Se non lo sono, c’è chi avvisa le autorità? In caso di arrivo di persone da fuori Fabriano, vi è controllo su chi passa per questi centri? In questi luoghi si predica in italiano?”.
Argalia aggiunge poi: “È opportuno far sorgere un centro islamico in una zona come quella di via Buozzi andando contro la volontà di molte attività commerciali e residenti che temono una svalutazione degli edifici?”. Il rappresentante della Lega conclude poi ricordando che, essendo il sindaco di tutti, Santarelli dovrebbe assumere toni un po’ più moderati e ponderati. […]