Brescia: in liquidazione la storica azienda Carnevali, 100 lavoratori a rischio

Giù il sipario: il marchio Carnevali va in liquidazione dopo 77 anni di attività.

Nessun concordato. L’azienda Carnevali, storico gruppo bresciano dell’abbigliamento fondato nel 1940, è stata messa in liquidazione. La proposta dei titolari era già stata rigettata dal tribunale la scorsa primavera, un paio di settimane fa il secondo rifiuto, anche in secondo giudizio. Non è bastato dunque il progetto di un piano industriale di rilancio, presentato da Federico e Francesco Bani. Lo scrive il Giornale di Brescia.

Sono almeno un centinaio i lavoratori su cui adesso incombono le nubi di una difficile situazione occupazionale. Nelle prossime settimane sono in programma assemblee e incontri organizzativi, per capire le strategie a breve e a lungo termine. Ma indietro non si torna: l’azienda è in liquidazione. La crisi di Carnevali proseguiva ormai da anni. Il fatturato era crollato di oltre tre volte, dai 43 milioni di euro del 2011 ai circa 17 milioni dello scorso anno.

Il gruppo aveva cercato di correre ai ripari (mentre era stata avviata la procedura di concordato preventivo, poi appunto rigettata) vendendo immobili e negozi considerati non più strategici, ad Arcore, Bellinzago e a Brescia in Via della Volta, e intervenendo con una prima campagna di esuberi (in tutto una cinquantina di lavoratori). Erano comunque rimasti aperti i quattro negozi “storici” (Via Cefalonia a Brescia, nei centri commerciali Le Porte Franche di Erbusco e Il Leone di Lonato, a Curno in provincia di Bergamo), in attesa di tempi migliori. Tempi che non sono mai arrivati: per Carnevali invece è arrivata la fine. Un pezzo di storia che se ne va.

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