di Vittorio Feltri
Di male in peggio. Un tempo l’Italia era conosciuta all’estero come la capitale mondiale della mafia. Che fu celebrata alla grande dai film di Coppola, Il padrino, ammirati in mezzo mondo. Cosa nostra, nata in Sicilia, fu esportata con successo negli Stati Uniti, dove però fu sconfitta perché gli americani sono un po’ più efficienti degli italiani.
Nel nostro Paese ebbe seguito massiccio anche una serie televisiva, La piovra. Milioni di spettatori. Se andavi a Londra e presentavi in albergo il passaporto verde, recante il logo della Repubblica, ti guardavano storto. I portieri ti scrutavano con sospetto. Pensavano: questo qui magari è un picciotto. Basta.
L’antipatico fenomeno si è esaurito. Abbiamo perso perfino il primato nell’ambito della criminalità organizzata. Ci hanno battuto i nigeriani, la cui mafia è approdata nella penisola distinguendosi nella tratta dei migranti. Nel settore sono dei fuoriclasse. Dirigono il traffico degli sfigati che si imbarcano per invaderci e ridurre le città a fogne a cielo aperto. I nigeriani sono specialisti nel coordinare gli imbarchi e gli sbarchi. Riscuotono dai profughi montagne di denaro che intascano senza fare una piega. Nessuno li persegue, li inquisisce e li punisce. Non lo diciamo noi di Libero, ma i colleghi del Times e del Guardian, che hanno pubblicato articoli e inchieste documentate sulla mafia nigeriana emergente. I citati quotidiani inglesi hanno fornito prove e statistiche che dimostrano la nostra incapacità di contrastare l’arrivo degli africani indesiderati dal popolo e graditi, viceversa, a certi politici di sinistra, i quali predicano l’accoglienza, inoltre ospitano gli extracomunitari come animali, abbandonandoli spesso nelle strade. Cosicché i poveracci sono costretti a bivaccare nei giardini pubblici.
Non avendo casa essi non hanno neanche il cesso e non hanno alternative: pisciano (e non solo) dove capita, pure nei parchi, aspettando che qualcuno li ricoveri e li finanzi affinché possano campare a sbafo. D’altronde il ministro dell’Interno Minniti ha deciso di versare quattrini a iosa a chi non dispone di alloggio in modo che lo trovi. Ai nostri compatrioti senza tetto, invece, manco un euro.
Poi la sinistra pretende che il popolo la voti. Siamo al delirio. Consigliamo al governo di allearsi con la neomafia nigeriana, almeno avrà facoltà di farsi dare una percentuale sugli approdi. Siamo un Paese spaesato, privo di difese e di dignità. Le nazioni europee chiudono le frontiere e noi le spalanchiamo. Chiunque ci porti qui navi stracolme di umani disperati è benvenuto. Non bastasse tutto ciò sborsiamo milioni e milioni agli extracomunitari e trascuriamo la gente di casa nostra in difficoltà. Pietà non è morta per i neri, ma per gli italiani non è mai nata.