Sindaco Lampedusa: “isola al collasso, bar pieni di tunisini che molestano le donne”

“Minacce, molestie, furti. L’isola è al collasso, le forze dell’ordine sono impotenti”. La denuncia arriva dal sindaco di Lampedusa, Totò Martello, che chiede “che venga chiuso l’hotspot, una struttura inutile che non serve a niente”. “Siamo abbandonati”, accusa, e spiega che “i bar sono pieni di tunisini che si ubriacano e molestano le donne. Albergatori, commercianti e ristoratori subiscono quotidianamente, non ce la fanno più”.

“Nonostante il centro sia presidiato da polizia, carabinieri e guardia di finanza, i tunisini entrano ed escono come e quando vogliono – ha sottolineato il primo cittadino -. Non c’è collaborazione fa parte delle istituzioni, siamo soli. Esiste un grave problema di ordine pubblico, chiedo l’intervento diretto del ministro degli Interni”.

Martello ha poi segnalato diversi casi di delinquenza: “Per due volte un fruttivendolo che si trova davanti alla stazione dei carabinieri ha subito il furto di fiaschi di vino. Ci sono furti continui nelle botteghe di abbigliamento e di alimentari, molestie nei confronti dei turisti. Se non si è grado di gestire questua situazione, poiché molti di questi sono delinquenti, che vengano messi in carcere”. tgcom24