Garantire la cittadinanza italiana ai figli di genitori immigrati nati nel nostro Paese “è una conquista di civiltà e un modo per valorizzare e arricchire la nostra identità”. Lo ha scritto il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, in un articolo pubblicato su IlSussidiario.net alla vigilia del Meeting di Comunione e liberazione che si aprirà domenica a Rimini con il suo intervento sul tema dell’eredità.
“Noi abbiamo un lascito inestimabile di valori, di idee, di leggi. Sono le basi del nostro vivere in comune e il frutto di tante conquiste alle quali non intendiamo rinunciare – ha scritto Gentiloni -. Per custodire al meglio questo patrimonio dobbiamo scegliere il dialogo e l’inclusione. Dobbiamo ricordare, ad esempio, che diventando cittadini italiani si acquisiscono diritti ma anche doveri. E che garantire questa possibilità ai figli degli immigrati nati in Italia è una conquista di civiltà e un modo per valorizzare e arricchire la nostra identità”.
“Il concetto di cittadinanza in un mondo che cambia – ha aggiunto Gentiloni – non va confuso con la mancanza di certezze. Andare verso una società più aperta e multietnica non deve comportare una rinuncia alla nostra sicurezza e ai nostri stili di vita”. Su questo punto, ha ricordato il premier, “le istituzioni democratiche si giocano una parte fondamentale della loro credibilità”. (askanews)