Agente accoltellato a Milano, Grimoldi: “via subito tutti i clandestini”

“Solidarietà e auguri di pronta guarigione all’agente di Polizia ferito da una coltellata di un clandestino africano in stazione Centrale. Ora basta con le violenze in stazione Centrale. E basta degrado: la stazione non può essere infestata da delinquenti e clandestini. Perchè questo clandestino si trovava ancora a Milano? Perché non era stato espulso dal nostro territorio?”. Lo chiede Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e segretario della Lega Lombarda.

“Forse a queste domande dovrebbe rispondere il Prefetto che, al posto di preoccuparsi solo di trovare sistemazione agli immigrati, pensi alla sicurezza, che tra l’altro dovrebbe essere la sua occupazione vera, alla sicurezza dei milanesi, dei turisti e degli agenti delle forze dell’ordine. La stazione Centrale e le strade limitrofe vanno bonificate e ripulite: via questa gente che non ha alcun diritto a stare qui, via i clandestini. Il Prefetto e il sindaco Sala si sveglino in fretta, perché la pazienza dei cittadini si sta esaurendo”, conclude Grimoldi. ASKANEWS

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Si aggirava nei pressi della stazione Centrale di Milano brandendo un coltello. Fortunatamente è stato visto e segnalato alla Polizia che è intervenuta con due pattuglie Volanti e una in moto. Uno degli agenti che lo ha immobilizzato è stato raggiunto da un fendente che ha oltrepassato il giubbotto antiproiettile e lo ha ferito leggermente. Il poliziotto è stato trasportato in Codice verde in ospedale.

Arrestato l’uomo, originario della Guinea, 29 anni, che ora si trova nei locali della Questura a disposizione dell’Autorità giudiziaria. L’uomo, con precedenti specifici per minacce a pubblico ufficiale, lesioni personali e resistenza, è un immigrato irregolare, già colpito da un ordine di espulsione scaduto. Dopo la segnalazione della sua presenza nella zona della stazione, è stato raggiunto dagli agenti. Quelli in forza alla prima pattuglia hanno cercato di tranquillizzarlo parlandogli. Gli altri lo hanno raggiunto alle spalle e immobilizzato. E proprio nel corso di questa azione, il capopattuglia è stato ferito lievemente alla spalla destra.

Mentre veniva accompagnato in Questura l’uomo ha detto di volere ‘morire per Allah’. Gli investigatori al momento non si sbilanciano nell’indicare le ragioni all’origine del gesto, dal momento che sono in corso accertamenti. (AdnKronos)