Ennesimo orrore nell’Iraq insanguinato dalla furia omicida di Isis. Un stazione tv locale, al-Mawsleya, ha immortalato il momento in cui a Mosul, ormai prossima a essere liberata dalla presenza di Daesh, una donna kamikaze aderente all’Isis, con in braccio un bambino di pochi anni, usato per mimetizzarsi meglio, passa tra alcuni soldati iracheni tentando di innescare l’ordigno celato sotto l’hijab.
Ma qualcosa va storto e nelle immagini prese dalla tv, scrive il britannico Daily Telegraph, quando la donna stringe con il detonatore nella mano destra, nel manico della borsa che stringe, la bomba non esplode e quindi supera indenne il punto con i soldati. Non soddisfatta, la donna, sempre con l’innocente bambino in mano, prosegue oltre il posto di blocco e continua a provare e riprovare a far deflagrare la bomba. All’ennesima tentativo riesce nel suo intento e l’ordigno esplode, uccidendo lei, il piccolo e due soldati, oltre a ferire alcuni civili.
Non è certo l’attentato più sanguinoso e l’uso di donne kamikaze da parte dell’Isis non è una novità. Se ne sono contati oltre 20 casi. Ma questa è la prima volta che la terrorista usa un bambino per passare inosservata. AGI