Gli Stati Uniti hanno installato in Siria sette basi militari distribuite nelle zone controllate dalle forze curde sostenute da Washington, schierando in tutto 1.300 militari statunitensi. E’ quanto ha rivelato al quotidiano panarabo al Sharq al Awsat, Saban Hammu, un comandante curdo siriano delle Unità di Difesa del Popolo curdo (Ypg), gruppo accusato da Ankara di essere l’estensione siriana del Partito del Lavoratori del Kurdistan turco (PKK) ritenuto “terrorista”. (askanews)