Un egiziano di 31 anni, Ahmed Mohamed Nabawy Salem, è stato espulso dall’Italia per presunta radicalizzazione al termine di un’indagine della procura di Milano. Il 31enne si trovava al Cie di Torino in attesa dell’imbarco per l’Egitto.
In più occasioni, Salem avrebbe espresso la necessità di stabilire la supremazia dell’Islam in tutto il mondo per “ripulire la terra dagli infedeli”.
Me è inutile ridurre il tutto a un bislacco concetto di radicalizzazione: la religione islamica è piu’ che altro un progetto politico di conquista.