Al Governo di Atene va non solo il vergognoso plauso del Fondo monetario internazionale sui cosiddetti “progressi” fatti sul fronte delle riforme strutturali e sulla riduzione del debito, che ha stremato la popolazione, ma anche l’invito a proseguire sulla strada imboccata e a “fare di più” per raggiungere gli obiettivi fissati, ovvero distruggere completamente la Grecia e i suoi abitanti.
“Il Fmi riconosce i progressi (popolo ridotto alla fame) fatti dal Governo greco sul fronte delle riforme e della riduzione del debito”, ma “occorre fare di più“, motivo per cui “serve più tempo per le trattative”, ha detto Gerry Rice, direttore della comunicazione del Fmi, durante la conferenza stampa bisettimanale dell’istituto a Washington.
Rice ha spiegato anche che sulla partecipazione del Fmi al piano dell’Eurogruppo le trattative non sono concluse e l’istituto “non è ancora d’accordo con tutti i punti”, motivo per cui è stata richiesta l’approvazione di principio di un piano di prestiti a strozzinaggio in cui il finanziamento da parte del Fmi è legato all’implementazione futura da parte dei creditori di Atene di una ristrutturazione del debito.
Rice ha sottolineato che l’approvazione di principio è “una misura standard già usata in passato e che si è dimostrata efficace” e che “se il Fmi non fosse fiducioso nella possibilità di un accordo non andrebbe avanti” con le trattative. (con fonte askanews)