Oltre alle bombe della coalizione saudita,, nello Yemen a uccidere è anche il colera: 115 i morti nelle ultime due settimane, secondo il ministero della Salute dei ribelli Houthi che controllano Sanaa.
Le autorità della capitale hanno dichiarato lo stato di emergenza e hanno chiesto aiuti internazionali: il sistema sanitario non è in grado di contenere la catastrofe. Le strutture funzionanti sono poche, sovraffollate, con casi di quattro pazienti costretti a condividere lo stesso letto. I casi di colera sarebbero oltre 8500 in 14 province.
La malattia si diffonde a causa della mancanza di acqua pulita, una condizione che riguarda due terzi della popolazione, stremata anche dalla carenza di cibo. Diciannove dei 26 milioni di abitanti vive in situazione di insicurezza alimentare. Un Paese, in guerra da due anni, sull’orlo della catastrofe umanitaria secondo le Nazioni Unite.