PALERMO, 12 MAG – “Recentemente abbiamo registrato alcune scarcerazioni che ci preoccupano un po’, cosa nostra è un’organizzazione criminale costantemente in cerca di leadership, per questo monitoriamo ogni singolo movimento. È un’organizzazione temibile, potenzialmente pericolosa e molto radicata sul territorio. Abbiamo anche registrato alcune denunce in più da parte degli operatori economici, conseguenza anche della crisi contingente”.
Lo ha detto il questore di Palermo, Renato Cortese, intervenendo allo Steri, al convegno “Raccontare cosa nostra dal tempo delle stragi” organizzato dall’Università di Palermo. “Ho trovato Palermo meno atterrita – ha aggiunto Cortese che ha ricostruito la storia e alcuni episodi stragisti – cosa nostra oggi non ha gli aspetti eversivi di un tempo, certo sarebbe riduttivo dire che si è indebolita solo per la cattura dei suoi capi, ma ha attraversato diverse fasi”. ansa