BERLINO, 7 MAG – Ispezioni in tutte le caserme sono state ordinate dai vertici militari tedeschi in seguito alla scoperta dell’esistenza di una presunta rete neonazista, al sequestro di cimeli del Terzo Reich in due caserme e soprattutto all’arresto nei giorni scorsi a Illkirch, vicino al confine francese, di un ufficiale, Franco A., accusato di aver ordito un piano per colpire, fra gli altri, l’ex presidente della repubblica Joachim Gauck e l’attuale ministro federale della Giustizia, Heiko Maas. Lo scrivono alcuni media, citando un portavoce del ministero della Difesa di Berlino.
“L’ispettore capo della Bundeswehr (l’esercito federale, ndr) ha ordinato questa ispezione di tutti gli immobili dell’esercito per verificare se vi si trovino reliquie della Wehrmacht (l’esercito ai tempi del nazismo, ndr) e di farle eventualmente sequestrare”. La ministra delle Difesa, Ursula von der Leyen ha ordinato il massimo rigore nei confronti delle manifestazioni di simpatia per il nazismo nelle forze armate. (ANSA)
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