Diceva un vecchio esperto di politica: “Affinché il popolo possa riconoscersi nel progetto Paese, deve condividere gli obiettivi ed essere disposto ai sacrifici; inoltre, deve avere delle certezze assolute”.
Sul piano delle certezze assolute battiamo ogni record:
1) siamo certi che a pagare saranno sempre i soliti
noti: quelli più facilmente raggiungibili dal fisco col prelievo alla fonte;
2) siamo certi che non imiteremo il fisco americano per quanto riguarda il conflitto d’interesse tra fornitore e cliente;
3) siamo certi che lo Stato è un pessimo pagatore;
4) siamo certi che lo Stato è un inesorabile e occhiuto esattore;
5) siamo certi che i sindacati amano più l’azione politica dell’azione sindacale;
6) siamo certi che i meriti non vengono riconosciuti;
7) siamo certi che, se aborri la furbizia, devi opportunamente difendere il posteriore.
Con tutte queste incrollabili certezze, marciamo verso un radioso futuro.
Con Mario o senza Mario.
guglielmo donnini