I carabinieri hanno arrestato un cittadino del Mali accusato di aver messo a segno dieci colpi, tra scippi e rapine, lungo le strade del comune di Scandicci tra l’Agosto 2016 e l’Aprile scorso.
Da tempo i militari dell’Arma avevano intuito come, per le numerose analogie emerse, dietro a quella serie di episodi si potesse celasse un solo soggetto: scippi e rapine sono infatti avvenuti tutti nel tardo pomeriggio, mettendo sempre nel mirino donne sole. A questi particolari si era aggiunto il fatto che il malvivente avesse sempre aggredito le sue vittime alle spalle per portar via cellulari e contanti.
Dinamiche a cui si sono aggiunti alcuni riscontri. I militari sono riusciti a rintracciare alcuni telefoni rubati e, seguendo a ritroso i passaggi di mano, sono emersi numerosi indizi che individuavano nell’arrestato il possibile autore degli scippi.
Grazie agli elementi raccolti è stata pertanto eseguita una perquisizione personale e domiciliare nei confronti dello straniero, fatta anche al domicilio presso un centro di accoglienza per profughi di Firenze, durante la quale sarebbero emerse le prove a carico dello straniero. Facendo scattare il fermo e consentendo il recupero di diversi smartphone di ultimissima generazione. Lo straniero è stato quindi tradotto nel carcere fiorentino di Sollicciano.
Impossibile!
Questa impareggiabile risorsa-orgoglio e vanto della nazione tutta-vilmente accusata di avere commesso azioni criminose,non può essere colpevole;il vero colpevole va ricercato invece tra i ricchi e biechi italiani(notoriamente tutti xenofobi,razzisti,fascisti,leghisti e populisti),o al massimo tra i turisti e\o i residenti scandinavi della zona!