Rapina su un treno in stazione centrale a Milano: calciatrice afferrata al collo per un cellulare
Un cittadino tunisino di venti anni e la sua compagna, una coetanea italiana, sono stati arrestati lunedì pomeriggio dalla polizia ferroviaria con l’accusa di furto aggravato.
Le strade della coppia e degli agenti si sono incrociate quando alcuni passeggeri scesi da un treno in arrivo da Verona Porta Nuova hanno raccontato ai poliziotti che una giovane calciatrice svizzera era appena stata aggredita e rapinata a bordo del convoglio.
La stessa vittima ha poi spiegato agli agenti che il ventenne le aveva rubato il cellulare poggiato sul tavolino davanti a lei e, dopo averlo passato alla compagna, l’aveva afferrata con violenza al collo per convincerla a desistere dal suo tentativo di riprendersi il telefono.
A salvare l’atleta ci hanno pensato poi le sue compagne di squadra, che sono anche riuscite a recuperare il cellulare, che durante la colluttazione era caduto a terra.
I poliziotti, che si sono immediatamente messi sulle tracce della coppia, hanno trovato i due ventenni ancora nei pressi dei binari e li hanno arrestati.