BELGRADO – Il presidente del Kosovo Hashim Thaci, che in passato e’ stato uno dei leader dell’Esercito di liberazione del Kosovo (Uck, la guerriglia indipendentista albanese che combatte’ contro le forze serbe nel conflitto di fine anni novanta), sarebbe alla testa di una delle piu’ potenti organizzazioni criminali nel suo Paese. A riferirlo e’ il quotidiano belgradese Blic che ricorda al tempo stesso un rapporto del Consiglio d’Europa nel quale il presidente kosovaro e’ sospettato di crimini di guerra e traffico di organi.
Secondo il giornale, che pubblica in questi giorni una serie di servizi sulla mafia albanese in Kosovo, Thaci sarebbe il capo del cosidetto ‘gruppo di Drenica’. Citando informazioni in possesso dei servizi segreti serbi (Bia), Blic scrive che il ‘gruppo di Drenica’ controlla tra il 10% e il 15% di tutte le attivita’ criminali in Kosovo relative fra l’altro al traffico di armi, ai furti di auto e combustibile, contrabbando di sigarette e prostituzione.
Secondo Blic accuse analoghe su Hashim Thaci sarebbero contenute in un rapporto dei servizi segreti tedeschi (Bnd). “Numerosi servizi di intelligence hanno accertato la collaborazione del gruppo di Drenica con potenti organizzazioni mafiose di Albania, Repubblica ceca, Bulgaria e Macedonia”, afferma Blic secondo il quale negli anni scorsi Thaci avrebbe preso parte a un incontro che il leader di al Qaida Osama bin Laden avrebbe avuto in in Albania con l’allora capo dello stato Sali Berisha e altri dirigenti di Tirana. Dopo tale visita di bin Laden, aggiunge il giornale, sarebbero state costituite varie cellule di al Qaida in Albania e Kosovo. (ANSAmed)